TURISMO RURALE
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.Istituto Italiano per lo Sviluppo Rurale e l’Agriturismo (ISVRA)
Turismo rurale
Bisogna riconoscere a Simone Velluti Zati, imprenditore agricolo toscano, il grande merito di avere “inventato”, all’inizio degli anni Sessanta dello scorso secolo, l’agriturismo italiano e di avere dato, da Presidente di Agriturist per oltre trent’anni, un contributo fondamentale alla sua realizzazione.
Intorno all’agriturismo si è realizzata la crescita complessiva del turismo rurale: in breve tempo l’Italia è passata, da allieva dei francesi e dei britannici, a leader mondiale del settore, grazie a norme del tutto innovative sull’agriturismo e allo straordinario patrimonio di antichi edifici, paesaggi, ambienti naturali, prodotti tipici, tradizioni.
Il progetto di sviluppo dell’agriturismo ha avuto successo perché sostenuto da intellettuali, giuristi ed economisti di prima grandezza, capaci di concretizzare “l’idea” attraverso un sistema di strategie, norme e comunicazione, ampiamente recepito dalle imprese, dalle amministrazioni locali e dall’opinione pubblica nazionale ed internazionale. Come previsto, accanto alle aziende agrituristiche sono nati, in campagna, anche tanti piccoli alberghi, e poi country house e bed and breakfast, per ospitare un numero crescente di appassionati della vacanza “verde”.
Oggi questo percorso, che ha anche aperto la strada alla multifunzionalità dell’agricoltura, ha perduto lo slancio iniziale: stenta ad evolversi un progetto che coordini l’ulteriore crescita del turismo rurale; le imprese scontano gli effetti della crisi economica che ha ridotto gli ospiti e acuito la concorrenza; le mete rurali sono ancora al margine della promozione turistica istituzionale; le nuove modalità di promozione e commercializzazione dell’offerta turistica richiedono competenze specifiche su cui molti operatori rurali non sono ancora preparati.
ISVRA opera affinchè il turismo rurale diventi una grande risorsa per il nostro Paese. Per realizzare questo obiettivo, è essenziale che si ricominci a studiare seriamente, a progettare con buon senso, ad investire su obiettivi di lungo periodo, a realizzare con costanza opere e servizi che producano effetti diffusi, consolidati e duraturi.